domenica 17 dicembre 2017

Apostolica 31

Apostolica 31

Salve cari lettori di queste apostoliche, oggi le parole sono divenute realtà che cammina nel mondo, i miei servi sono felici di servire la mia causa, cosi loro ritroveranno la pace che hanno perduto grazie all’ uomo deviato, io ho dato delle precise regole hai miei figli sia spirituali che figli dell’uomo, come sapete io sono Geloso e non desidero che i miei figli pregano ad altri falsi dei, da Isaia 44 leggiamo:

 Quelli che fabbricano gli idoli

9"Quelli che fabbricano gli idoli sono gente da nulla. I loro dèi preziosi non servono a niente. Quelli che li adorano non vedono e non si rendono conto; perciò saranno coperti di vergogna. 10Chi fabbrica un idolo o fonde una statua si illude di averne un vantaggio.

11Quelli che li prendono sul serio saranno umiliati, perché gli idoli sono stati fatti da semplici uomini. Si radunino e si facciano avanti, tremeranno di paura e saranno coperti di vergogna. 12Il fabbro lavora un pezzo di ferro, lo arroventa con il fuoco e gli dà forma con il martello.   Lo rifinisce con le sue braccia robuste, finché ha fame ed è sfinito, perché non beve e non riposa. 13Il falegname prende le misure, disegna l'immagine con il gesso, misura il pezzo con il compasso e lo lavora con lo scalpello. Gli dà una forma umana, una bella figura d'uomo, che metterà in casa. 14Tiene d'occhio un cedro da tagliare, sceglie un cipresso o una quercia e li fa crescere robusti tra gli alberi della foresta. Oppure pianta un pino che la pioggia farà crescere, 15usa una parte dell'albero per accendere il fuoco, e una parte per costruire un idolo.  Mette la prima in un braciere per riscaldarsi e cuocere il pane; con l'altra invece fa la statua di un dio e la adora con grande rispetto. 16Con un po' di legna fa fuoco; arrostisce la carne, se la mangia ed è sazio.  Poi si riscalda e dice: Che bel calduccio! Che bel fuocherello! 

17Poi con il resto si costruisce un dio, il suo idolo, lo adora, si inchina e lo prega così: Tu sei il mio Dio, salvami! 18Questa gente è troppo stupida per capire che cosa sta facendo: hanno gli occhi e l'intelligenza chiusi alla verità. 19Nessuno di loro riflette, nessuno ha il buon senso o l'intelligenza di dire: Ho bruciato metà di un albero; sulla brace ho cotto il pane e arrostito la carne che mangio. Dell'altra metà ho fatto un idolo inutile. Mi prostro davanti a un pezzo di legno! 20Niente affatto! La loro mente si nutre di cenere; il loro cuore è sviato, li fa sragionare.  Il loro idolo non li può salvare, ma essi non riescono a pensare: È evidente che quello che ho in mano è un falso dio. 

La verità è che queste persone hanno creato con le stesse mani il loro futuro sia chi crea idoli e soprattutto chi si inginocchia o prega d’avanti queste assurdità ecco natale bello l’albero vero cosa rappresenta? cosa rappresenta le statue del presepe se non idoli, in quanti avete pregato d’avanti questi presepi chi la portato? il vostro Santo San Francesco il Ladro che regalava i vestiti di suo padre, rubava dentro le dispense della sua famiglia per far mangiare i poveri cosa dice la mia parola… “Dai del tuo” Siracide 12 

   Fai il bene a chi ama Dio
  1Se vuoi fare il bene, bada a chi lo fai, e troverai gratitudine per quel che hai fatto. 2Fai del bene a chi ama Dio; se non da lui, sarai ricompensato certamente dall'Altissimo.

3Non sarà mai felice chi si ostina nel male e chi non dà niente agli altri. 4Dai del tuo a chi ama Dio, ma non aiutare mai il peccatore. 5Fai del bene al povero, ma non a chi rifiuta il Signore: negagli anche un pezzo di pane, non darglielo, egli potrebbe servirsi dei tuoi doni per dominarti, e così il danno per te sarebbe doppio, in cambio del bene che gli hai fatto. 6Anche l'Altissimo detesta chi lo rifiuta, e ai cattivi darà quel che si meritano. 7Perciò dona le tue cose solo a chi ama Dio e non aiutare mai chi si rifiuta di riconoscerlo.

Bello aiutare con la roba degli altri come la chiesa prende la roba che sono l’aiuti dell’Europa per mezzo delle Caritas la ridistribuisce vedete i pacchi sono marcati CE perché non usano la merce dei loro campi? Loro la loro merce la vende salata ma non la regala bello regalare o meglio APPROFITTARSI di tutti, non mi stupirei se sfamano i richiedenti asilo con questa merce dentro i nostri conventi pero loro prendono 35 euro puliti per di più molti volontari li aiuta gratis, ma loro non fanno nulla gratis e ugualmente non mi stupirei se dentro i loro soggiorni usa ugualmente questa merce che non pagano, ma pagata da noi europei per aiutare i meno fortunati , questi ladri rubano anche lavoro hai veri alberghi, che logicamente devono pagare tutto comprese le tasse che loro conventi non pagano passa un terremoto o ci sono danni  paghiamo noi e solo noi popolo supertassato per mantenere questi ladri e approfittatori

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I veri carcerati sono il mio popolo che non è libero infatti devono rinchiudersi dentro le case con l’inferiate poi devono sgobbare per mantenere approfittatori, ladri e assassini, nessun dottore dice di rubare e assassinare le persone, questi dopo il secondo errore devo essere uccisi senza pietà, perché loro non avranno mai pietà di voi, e con loro deve essere sterminata tutta la sua famiglia di serpenti, possibile che i miei figli onesti devono essere schiavi dei ladri approfittatori assassini, per questi miei nemici ci sarà una vita molto dura, loro con il sudore delle loro fronti dovranno lavorare per il mio popolo, sapevate tutti che il mio nome è il Geloso io sono geloso del mio popolo perché io sono il suo servo, consideratemi come un pastore tedesco geloso del suo padrone

 

Quanto vale la statua della Pietà che poi non dice nemmeno il vero perché Maria, come Pietro, non poteva essere lì perché aveva rinnegato suo figlio da Matteo 13:

55Non è il figlio del falegname? Non è Maria sua madre? I suoi fratelli non sono forse Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? 56E le sue sorelle non vivono, qui in mezzo a noi? Ma allora, dove ha imparato a fare e dire tutte queste cose?". 57Per questo non volevano più saperne di lui. Ma Gesù disse loro: "Un profeta è disprezzato soprattutto nella sua patria e nella sua famiglia".

Certamente chi ha visto quella statua e chi si è fatto il segno della croce d’avanti ogni idolo come d’avanti ogni chiesa del mondo, quelli sono i miei nemici, perché non hanno desiderato ascoltare le mie umili parole scritte nel tempo dai miei servi ricordate cosa recita i primi 3 comandamenti da Esodo 20:

UNO

3"Non avere altro Dio oltre a me.

DUE

4"Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra.

TRE

5Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; 6al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.

Ricordate come ho trattato mio figlio Gesù e i suoi apostoli, oppure i miei profeti tutti morti perché uccisi dai miei nemici, come posso trattare i miei nemici? Il mio popolo ha vagato nel deserto per 70 anni, i miei nemici non potranno entrare nel luogo Santo e tanto meno nel luogo Santissimo per intenderci bene sono il tempio o Vaticano e chi lo contiene l’Italia, i miei nemici dovranno rimanere ben lontani da questi luoghi Santi e riconsacrati  nonostante le mie parole da Zaccaria 14:

  16Tra le nazioni che hanno attaccato Gerusalemme ci saranno dei sopravvissuti. Essi ritorneranno a Gerusalemme ogni anno per adorare il Signore, re dell'universo, e per celebrare la festa delle Capanne. 17E se un popolo della terra non lo farà, sarà punito: la pioggia non cadrà più sul suo territorio. 18Se gli Egiziani non andranno a Gerusalemme per celebrare la festa delle Capanne, il Signore li punirà come le altre nazioni che si rifiutano di andarci. 19Questo è il castigo che toccherà agli Egiziani e alle nazioni che non celebreranno questa festa. 20In quel tempo, anche sui sonagli dei cavalli ci sarà l'iscrizione: "consacrato al Signore". E anche le pentole usate nel tempio saranno sacre, come le grandi coppe davanti all'altare. 21Tutte le pentole di Gerusalemme e di Giuda saranno consacrate al Signore dell'universo. Le persone che offriranno sacrifici le useranno per far cuocere la carne. Quando arriverà quel tempo, non ci sarà più nessun mercante nel tempio del Signore dell'universo.

Gerusalemme è la Nuova Gerusalemme governata da me e tutto e tutti mi appartengono io sono il Re dei Re e il Signore dei Signori da Apocalisse 19

LA DISTRUZIONE DELLE NAZIONI

      La prima battaglia finale

11Poi nel cielo aperto vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava è chiamato "Fedele" e "Verace", perché giudica e combatte con giustizia. 12I suoi occhi brillano come il fuoco: ha molti diademi sul capo e porta scritto un nome che egli solo conosce. 13È vestito di un mantello bagnato di sangue. Il suo nome è: "La Parola di Dio".

14Le schiere celesti lo seguivano su cavalli bianchi, vestite di bianco, di puro lino finissimo.

15Dalla sua bocca usciva una spada affilata, per colpire con essa i popoli. Egli li governerà con un bastone di ferro e pigerà nel tino il vino che rappresenta il terribile castigo di Dio, dominatore dell'universo. 16Sul mantello e sulla coscia porta scritto il suo nome: "Re dei re" e "Signore dei signori".
17Poi vidi un angelo, in piedi nel sole. Egli chiamò a gran voce tutti gli uccelli che volano alto nel cielo: "Venite, radunatevi per il grande banchetto di Dio: 18mangerete carne di re, di comandanti militari, di eroi, di cavalli e di cavalieri, di uomini liberi e di schiavi, di piccoli e di grandi".

E’ ora di sedere nel mio trono, è ora di giudicare per liberare il mio popolo dalla sua schiavitù imposta dai ladri approfittatori assassini 

Grazie per aver letto in questa umile apostolica scritta dal Figlio dell’Uomo la promessa