domenica 10 dicembre 2017

Apostolica 30

Apostolica 30

Salve come vedete nel mondo molte cose sta andando verso le mie aspettative, ma non parliamo di questo ma oggi leggeremo le parole di Paolo per mezzo della sua lettera Galati 1, 6 ecc.…  Dalla bibbia Interconfessionale

 Vi è un solo Vangelo

6Mi meraviglio di voi! Dio vi ha chiamati a ricevere la sua grazia donata a voi per mezzo di Cristo, e voi gli voltate così presto le spalle per ascoltare un altro messaggio di salvezza! 7In realtà, un altro non c'è. Esistono solamente alcuni che vi confondono le idee. Essi vogliono cambiare il vangelo di Cristo. 8Ma sia maledetto chiunque vi annunzia una via di salvezza diversa da quella che io vi ho annunziata: anche se fossi io stesso o fosse un angelo venuto dal cielo. 9Sì! L'ho detto e lo ripeto: chiunque vi annunzia una salvezza diversa da quella che avete ricevuto, sia maledetto.

10Ricerco forse l'approvazione degli uomini o quella di Dio? Cerco forse la popolarità? Se cercassi di piacere agli uomini non sarei servitore di Cristo.

      Paolo ha ricevuto il Vangelo da Cristo

11Vi faccio notare, fratelli, che il messaggio di salvezza da me annunziato non viene dagli uomini. 12Nessun uomo me l'ha trasmesso o insegnato! È Gesù Cristo che me l'ha rivelato. 13Avete certamente udito qual era il mio impegno nella religione ebraica: perseguitavo ferocemente la chiesa di Dio e facevo di tutto per distruggerla. 14Io vivevo la religione ebraica con un impegno superiore a quello di molti connazionali della mia età. Ero addirittura fanatico quando si trattava di osservare le tradizioni dei nostri padri. 15- 16Ma Dio decise di rivelarmi suo Figlio, perché lo facessi conoscere fra i pagani. Nella sua bontà, già prima della mia nascita, mi aveva destinato a questo incarico e poi mi chiamò. Allora non chiesi consiglio a nessuno. 17Non mi recai nemmeno a Gerusalemme da coloro che erano stati apostoli prima di me, ma andai subito in Arabia. Poi tornai direttamente a Damasco. 18Solo tre anni dopo andai a Gerusalemme per conoscere Pietro 19e non vidi nessuno degli altri apostoli, a eccezione di Giacomo, il fratello del Signore. 20Non dico il falso e Dio sa che quello che vi scrivo è vero.

21In seguito andai nelle regioni della Siria e della Cilicia. 22Le chiese della Giudea non mi conoscevano personalmente. 23Esse avevano soltanto sentito dire: "Quel tale, che una volta ci perseguitava, ora diffonde la nostra fede, mentre prima voleva distruggerla". 24Così, per causa mia, rendevano gloria a Dio.

Oggi bisogna vedere in quale parte si cammina, perché un terreno sta per cadere dentro una grande voragine e li chi vi cade trova solo fuoco, avete visto le mie parole sono chiare perché sono profezie che ho mandato per mezzo dei miei servi.

Ora in questo tempo si inizierà nel distruggere la prostituta che i miei servi hanno descritto da Zaccaria 5; occhio alle scritte rosse, Babilonia la prostituta:

Settima visione: il cesto

5L'angelo incaricato di parlarmi si avvicinò e mi disse: - Guarda! Qualcosa viene avanti.

6- Che cos'è? - gli domandai. Rispose: - È un cesto. Rappresenta le colpe di tutto il paese. 7Il cesto era chiuso da un coperchio di piombo. Quando questo fu sollevato, vidi una donna dentro. 8L'angelo disse: - È la malvagità.

Allora la ricacciò dentro al cesto e lo richiuse con il coperchio di piombo. 9Alzai lo sguardo e vidi due donne volare spinte dal vento, con ali simili a quelle di cicogna. Presero il cesto e volarono via. 10Domandai all'angelo dove lo portavano. 11Mi rispose:

- A Babilonia, dove gli costruiranno un tempio. E quando sarà pronto, metteranno il cesto sul suo piedistallo.

Da Apocalisse 17:

  IL CASTIGO Dl BABILONIA, IMMAGINE DEI NEMICI DI DIO

 
1Uno dei sette angeli, che avevano le sette coppe, venne a dirmi: "Vieni, ti farò vedere il castigo decretato per la grande prostituta che abita presso molte acque. 2I re della terra si sono prostituiti con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione".

3Lo Spirito s'impadronì di me, e io fui trasportato nel deserto. Là vidi una donna seduta su un mostro di colore scarlatto, tutto coperto di parole di bestemmia. Il mostro aveva sette teste e dieci corna. 4I vestiti della donna erano di porpora e scarlatto. Portava gioielli d'oro, perle e pietre preziose, e teneva in mano un calice d'oro dal contenuto ripugnante: le impurità della sua prostituzione. 5Sulla sua fronte era scritto un nome misterioso: "Babilonia", la grande città, la madre delle prostituzioni e delle oscenità di tutto il mondo. 6Allora mi accorsi che la donna era ubriaca del sangue del popolo di Dio e del sangue di quelli che sono morti per la fede in Gesù.

Al vederla fui preso da grande stupore, 7e l'angelo mi disse: "Perché ti meravigli? Io ti spiegherò il significato misterioso della donna e del mostro che la sostiene, quello che ha sette teste e dieci corna.

8"Il mostro che hai visto rappresenta uno che viveva una volta, e ora non più, ma sta per salire dal mondo sotterraneo e andare verso la sua distruzione definitiva. Gli abitanti della terra, che non sono registrati nel libro della vita fin dalla creazione del mondo, si meravigliarono vedendo che il mostro una volta viveva e ora non è più, e sta per riapparire.

9"Qui ci vuole un po' di intelligenza: le sette teste sono i sette colli sui quali la donna è seduta. Sono anche sette re.

Questa profezia risale fin dai tempi di Zaccaria ora voi sui sette colli Roma vedete la chiesa che porta in mano un calice d’oro e veste di porpora oggi vedete anche altro il G7 ovvero i sette re questi hanno tutti il tempo contato, da Apocalisse 18 leggiamo la caduta di Babilonia:

La caduta di Babilonia
  1Dopo queste spiegazioni vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva grandi poteri, e il suo splendore illuminò tutta la terra. 2L'angelo gridò con voce potente:

"È caduta!  La grande Babilonia è caduta! È diventata dimora di demòni, rifugio di tutti gli spiriti immondi, rifugio di ogni uccello impuro e ripugnante.

3Tutte le nazioni hanno bevuto il vino della sua sfrenata prostituzione, i re della terra si sono prostituiti con lei, e i mercanti si sono arricchiti con la sua ricchezza favolosa".

4Poi intesi un'altra voce che proveniva dal cielo: "Uscite da Babilonia, popolo mio, per non diventare complici dei suoi peccati; fuggite, per non subire insieme con lei il castigo che la colpisce. 5I suoi peccati si sono accumulati fino al cielo, Dio ha tenuto conto della sua condotta perversa. 6Trattatela come ha trattato gli altri, rendetele il doppio del male che ha fatto, versatele doppia razione nella coppa che ha fatto bere agli altri. 7Fatele soffrire dolore e tormenti nella misura in cui si procurò splendore e piacere. Essa diceva fra sé e sé: Sono una regina in trono, non una povera vedova, il lutto non mi toccherà. 8"Ecco perché in un giorno solo si abbatteranno di colpo su di lei tutti i castighi: malattia mortale, lutto, carestia, e sarà consumata dal fuoco. Potente è Dio che l'ha condannata. 9I re della terra, che vissero con lei una vita di lusso e di prostituzione, piangeranno per lei e si lamenteranno quando vedranno il fumo della città incendiata. 10Spaventati dai suoi tormenti resteranno a rispettosa distanza, e diranno:

"Povera e sventurata sei tu, Babilonia, grande e potente città! In un attimo la tua condanna ti ha raggiunta". 11"I mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per causa sua, perché nessuno comprerà più le loro merci: 12oro, argento, pietre preziose, perle, tessuti raffinati, porpora, seta, scarlatto, profumi, oggetti di avorio e di legno pregiato, di bronzo, di ferro e di marmo, 13cannella, spezie, aromi, olio profumato, vino e olio, farina e frumento, bovini e ovini, cavalli e carrozze, e persino esseri umani venduti come schiavi. 14"I prodotti che ti piacevano tanto non sono più a tua disposizione; splendore e lusso sono finiti per te; non li ritroverai mai più!". 15"I mercanti diventati ricchi, trafficando con Babilonia, se ne staranno lontano, atterriti dalle sue sofferenze; piangeranno e si lamenteranno, 16dicendo: "Povera e sventurata sei tu, Babilonia, la grande città: vestita di tessuti preziosi, di porpora e di scarlatto, ornata di gioielli d'oro, di perle e pietre preziose. 17In un attimo è svanita la tua grande ricchezza".

"Capitani e marinai, naviganti e chiunque altro lavora sul mare, staranno anche loro ben lontani, 18guarderanno il fumo della città incendiata, e diranno: "Non c'è mai stata una città grande come questa". 19Si spargeranno di polvere il capo, piangeranno e si lamenteranno: "Povera e sventurata sei tu, Babilonia, la grande città: tutti quelli che avevano navi in mare si sono arricchiti grazie alla tua ricchezza. E adesso, in un attimo, sei diventata un deserto. 20Esulta per la sua rovina, o cielo! Esultate, voi tutti che appartenete al Signore, esultate, apostoli e profeti di Dio, perché Dio l'ha punita

e così vi ha reso giustizia"". 21Allora un angelo vigoroso prese una pietra grande come una macina da mulino e la scagliò in mare, dicendo: "Così sarà precipitata Babilonia,

la grande città; nessuno la vedrà più. 22In te non si sentirà più suonare l'arpa né cantare, non si vedranno più né flauti né trombe. Non ci sarà più nessun artigiano,

non si sentirà più il rumore del mulino, 23non si vedrà più la luce delle lampade, non si udrà più voce di sposo o di sposa. I tuoi mercanti erano i padroni del mondo, e con le tue stregonerie hai ingannato tutte le nazioni. 24In Babilonia c'è il sangue dei profeti e dei santi, di tutti quelli che sono stati ammazzati sulla terra". 

Oggi il Figlio dell’Uomo cammina in terra perché è ora di consacrare i 144000 Emmanuele, ma prima il male del mondo deve essere sconfitto è per questo che sono qui per comandare le mie grandiose armate spirituali, sono qui per distruggere tutti i miei nemici questi entreranno tutti dentro il lago di fuoco, tutti saranno deportati dentro i campi di concentramento, i stessi usati dal mio stesso servo Abaddon il Re sterminatore d Apocalisse 9,11:

11A capo delle locuste c'era un re, l'angelo del mondo sotterraneo. Il suo nome in ebraico è "Abaddon", che per noi vuoi dire: sterminatore. 12Questa è la prima sventura. Ma ecco che stanno per arrivarne altre due.

Io sono l’ultima sventura, la peggio che vi possa capitare io sono chi ha il potere di Giudicare il mondo mio figlio vi aveva avvertito del mio imminente arrivo da Matteo 25:

31"Quando il Figlio dell'uomo verrà nel suo splendore, insieme con gli angeli, si siederà sul suo trono glorioso. 32Tutti i popoli della terra saranno riuniti di fronte a lui ed egli li separerà in due gruppi, come fa il pastore quando separa le pecore dalle capre: 33metterà i giusti da una parte e i malvagi dall'altra.

Grazie per aver letto nelle mie umili apostoliche, siate i miei testimoni rimanete uniti alla mia parola cosi sarete l’eredi delle mie promesse, ricordate non tutti sono servi di Dio, io Jehova prediligo i miei servi, io amo chi mi ama con fatti e non con parole, le parole alza solo un muro tra noi, il papa prega per la madonna, invece Gesù spiega di pregare solo per Jehova ovvero per il mio nome, tutti pregano davanti idoli, e altri sono usciti da dove non doveva uscire cosi sono anticristi, mio figlio vi aveva avvisti che sarebbero arrivati falsi messia e di non seguirli povere chiese Ortodosse, Anglicane, Musulmani, Copti eccetera tutti saranno puniti severamente ma prima di loro chi non li ha guidati bene, la mia chiesa sui sette colli che ha permesso fughe e concili o patti tra chiese io sono uno il mio patto è tra la chiesa di Cristo e la chiesa di Melchisedek ovvero l’ antica religione, questi sono dei miei servi che ho riconosciuto, io altri non riconosco nessuno, ora rimane solo la grande guerra tra i miei servi e i miei nemici.

Un saluto dal figlio dell’Uomo ovvero il Santissimo Padre Jehova