sabato 12 aprile 2008

Ecco il Doppio freno della Politica


Ora saranno contenti hanno messo un doppio freno alla minaccia di far girare i soldi in Italia come è noto, in Italia il giro dei soldi si è fermato al 0,3% tra qualche giorno andremo in recessione
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/04/l-itatia-l-ultima.html

Ma ecco che i testoni del Parlamento tassano l’ utilizzo degli assegni mettendo per chi sbaglia a scrivere l’ assegno delle multe salate che va dal 1% al 40% dell’ importo dell’ assegno…
Non ha capito che chi emetteva un assegno con MM faceva un piacere a chi lo emette per la tracciabilità dello stesso, nello stesso tempo per non avere a casa dei soldi liquidi per pagare quei lavoretti fatti in casa da un Idraulico o un muratore ecc… anche lo stato se voleva poteva controllare i conti correnti per tracciare i stessi assegni MM .
Oggi giorno i suddetti professionisti non desiderano più ricevere assegni ma costringe al povero pensionato a tenere in casa una cifra più considerevole cosi i ladri possono trovare più soldi dentro le case, e sempre i ladri oggi osserveranno meglio le persone che ritirano dalla banca o ufficio postale, considerevoli somme per pagare delle commesse eseguite, esempio un dottore ti chiede 200 euro per il suo lavoro , ma se vuoi la ricevuta devi pagare più il 20 % d’ Iva arrivando a pagare 240 euro , un pensionato che non fa la denuncia dei redditi , non gli viene reso nulla, allora con una pensione di 530 euro mensili non pensa 2 volte che le 40 euro sono tasse, ma con quelle 40 euro ci mangia una settimana o serve per l’ affitto o il condominio o per il figlio disoccupato ecc…
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/03/tasse-stupide.html

Ecco le ultime su assegni ecc …

Banche, dal 30 aprile nuove regole su contanti, assegni,libretti


Reuters - Ven 28 Mar - 15.46ROMA (Reuters) - Poco più di un mese poi, dal 30 aprile, ci sarà in Italia una rivoluzione nelle regole per i pagamenti in contanti, assegni e libretti al portatore.
Arrivano forti disincentivi e nuovi limiti agli assegni trasferibili che saranno tassati 1,5 euro al pezzo, una stretta sulla pratica dell'intestazione "a me medesimo", sanzioni dall'1% al 40% dell'importo dell'assegno per le inadempienze, con un chiaro e dichiarato obiettivo del legislatore: scoraggiare l'uso del contante la cui gestione costa circa 10 miliardi di euro l'anno, favorisce evasione e traffici criminosi e al contempo incoraggiare la moneta di plastica, carte di credito e bancomat, più sicura e più economica per il sistema.
Queste nuove regole sono state illustrate oggi all'Abi in una conferenza stampa con il direttore generale dell'associazione bancaria italiana Giuseppe Zadra e il direttore del dipartimento antiriciclaggio del Tesoro Giuseppe Maresca.
"Le motivazioni delle nuove norme sono di legalità e di riduzione dei costi", ha sintetizzato Maresca ricordando che un recente studio commissionato dall'Abi aveva quantificato in 10 miliardi l'anno i costi per il settore privato legati all'uso del contante e che l'Italia, rispetto alla media Ue, usa di più il contante, 90% contro il 70%, e ha più economia in nero, 26% contro 18%.
"La questione dell'evasione fiscale è uno dei problemi: posso assicurare che i problemi sono molto più profondi", ha detto Maresca riferendosi alla correlazione tra pagamenti in cash ed economia criminale.
"Le carte di plastica sono il vero modo di pagare in contanti con la massima sicurezza nelle transazioni", ha sottolineato Zadra definendo "antico, pre-tecnologico" l'uso della moneta cartacea.
Per questo, ha spiegato il direttore generale dell'Abi, è stata introdotta, dal 30 aprile, la sovratassa di 1,5 euro su ogni assegno trasferibile: "Ci aspettiamo che il numero di assegni usati liberamente e che rappresenta il mezzo di pagamento su cui ci sono i maggiori problemi di truffe si riducano e che il sistema delle carte di credito sia più usato".
NUOVI LIMITI PER TRASFERIMENTO DI CONTANTE A 5 MILA EURO
Con l'adozione in Italia delle nuove norme antiriciclaggio si abbasserà a 5 mila euro, dagli attuali 12.500, la soglia per i pagamenti in contanti o assimilati al contante, come appunto gli assegni trasferibili. I nuovi libretti degli assegni, a meno di esplicita richiesta del correntista, avranno stampata la dicitura NON TRASFERIBILE, e potranno continuare a essere usati come oggi senza altri limiti.
Un milione di brochure, con una guida all'uso delle nuove regole, inizierà ad essere recapitata agli sportelli delle banche dal 15 aprile con la previsione di incrementare la diffusione per informare in modo capillare i correntisti.
Regole analoghe agli assegni valgono per i libretti bancari e postali al portatore, che saranno in genere non trasferibili e avranno ugualmente il limite di 5 mila euro se ne verrà richiesta l'emissione senza clausola di non trasferibilità.
ASSEGNI TRASFERIBILI PIU' CARI, STOP AL 'ME MEDESIMO'
Regole nuove e più stringenti per chi invece vorrà continuare a emettere assegni con la possibilità di girata, i cosiddetti assegni in forma libera. Gli assegni trasferibili, comunque sotto 5.000 euro, saranno gravati da una nuova imposta di bollo da 1,5 euro ad assegno, che la banca verserà al fisco, e da limiti che toccherrano anche la pratica, largamente diffusa in Italia, degli assegni a me medesimo: dal 30 aprile le intestazioni a me medesimo saranno possibili solo per consentire a chi li emette di incassare soldi allo sportello, ma non più come strumento di pagamento a terzi, spesso usato come alternativa al contante.
SI COMPLICA ANCHE LA GIRATA, SERVE IL CODICE FISCALE
A complicare volutamente la vita a chi vuole restare fedele all'assegno trasferibile, c'è anche l'introduzione dell'obbligo di indicare, pena la nullità della girata, anche il codice fiscale del girante accanto alla firma (nel caso di girata di una società, il codice fiscale della ditta). La banca potrà pagare l'assegno solo se tutte le girate avranno anche i relativi codici fiscali, viceversa l'assegno è incassabile solo dall'ultimo girante che ha indicato correttamente anche il codice fiscale.
Multe infine, dall'1% a 40% dell'importo trasferito per chi usa in modo scorretto assegni, libretti e contanti. Le banche segnaleranno le inadempienze al dipartimento del Tesoro incaricato dell'antiriciclaggio che provvederà entro massimi 90 giorni irrorare la relativa sanzione amministrativa.

Come abbiamo letto su in questo modo si dovrebbero eliminare le truffe, ma spesso sono le carte di credito le più bersagliate da chi ruba i codici in vari modi … ma dove vivono questi nostri parlamentari nel 3 mondo …

Sembra che far girare i soldi liquidi in Italia sia un reato, come è un reato se le ditte Italiane non hanno sedi nel mondo, cosi noi esportiamo il lavoro ma non il prodotto, ora non piangiamoci addosso e tutto un fatto di teste, dove cento non ne vale nemmeno per una, ecco un collegamento e un piccolo testo

http://www.uominieimprese.ru/article.php?id_article=1026

Due giorni di Berlusconi a Mosca e Lipetsk

MOSCA-LIPETSK. Il 20 e 21 aprile Silvio Berlusconi si è recato in visita in Russia per partecipare a due eventi molto importanti per la collaborazione economica fra i due paesi, cioè l’apertura della prima banca italiana con licenza operativa russa, Zao Banca Intesa, a Mosca, e quella della nuova fabbrica Merloni a Lipetsk.
Prima dei colloqui ufficiali con Putin nel primo giorno di visita, Berlusconi ha partecipato all’inaugurazione della sede di BancaIntesa nella capitale, “importante elemento che gli uomini d’affari italiani che lavorano in Russia necessitavano”, ha affermato il premier italiano, ma che sarà altrettanto importante anche per gli imprenditori russi, “permettendo loro di realizzare i propri piani”. Ecc…


Durante la visita al nuovo stabilimento Merloni, Putin si è dimostrato interessato al funzionamento della linea produttiva, ed ha chiesto se vi venisse utilizzata componentistica russa; per ora, i componenti vengono importati, ma alcuni dettagli plastici sono prodotti localmente, dalla prossima estate la maggior parte dei pezzi interni verrà invece prodotta a Lipetsk e nella vicina Lebedyan: è questa del resto la “logica” dell’esportazione in Russia del modello dei “distretti industriali” italiani.Il presidente Putin ha ringraziato il governatore della regione di Lipetsk, Oleg Korolev, per la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo industriale del territorio, ma ha anche sottolineato lo spettacolare progresso nelle relazioni economiche bilaterali fra i due paesi, con un interscambio che è giunto prossimo agli 11 miliardi di dollari: Roma è il secondo partner commerciale russo in occidente.Il governatore ha sottolineato che fra Italia e Lipetsk è ormai profondo anche un rapporto di tipo culturale: nella regione, in diverse scuole secondarie, è infatti iniziato l’insegnamento della lingua italiana.In tutto il 2004,
dovrebbero essere prodotte nella nuova struttura (superficie produttiva di 25.000 metri quadrati e 2.500 metri di uffici) 200.000 lavatrici, che passeranno a 400 mila nel 2005, e ad 1 milione nel 2006; lo stabilimento, la cui realizzazione ha richiesto investimenti di 40 milioni di dollari, possiede una maestranza di circa mille lavoratori, e la decisione di costruire la nuova fabbrica a Lipetsk è stata presa nel febbraio del 2001.Vladimir Putin e Silvio Berlusconi hanno inoltre visitato anche lo stabilimento frigoriferi, che dispone di maestranze di 4.555 persone.Considerato anche lo stabilimento di frigoriferi Stinol, acquisito nel 2000 da Merloni, entro il 2006 la regione di Lipetsk potrebbe trasformarsi nella maggiore area europea produttrice di elettrodomestici, con un output annuale di 2,5 milioni tra frigoriferi e lavatrici; Merloni, che commercializza localmente gli elettrodomestici di brand Indesit, Stinol, ed Ariston, controlla il 36% del relativo mercato russo.Nel 2003 le fabbriche del gruppo a Lipetsk hanno inoltre prodotto 1.172.800 frigoriferi di 17 modelli, Indesit e Stinol.