lunedì 17 marzo 2008

Ancora Parole, solo Parole

Carabinieri: 'Studio Aperto', Arrestato Il Vice Del Capitano 'Ultimo'
di (Sin/Zn/Adnkronos) Adnkronos - da 44 minuti

Roma, 17 mar. - (Adnkronos) - E' stato arrestato il carabiniere il cui nome in codice era ''Arciere'', maresciallo infiltrato che fu vice del capitano ''UItimo''. A darne la notizia in esclusiva e' stato Studio Aperto delle ore 12.25. Il tg diretto da Giorgio Mule' aveva seguito la vicenda del carabiniere che solo alcuni giorni fa aveva restituito la medaglia di bronzo ricevuta del Presidente della Repubblica per aver ritrovato il tesoro rubato dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi.Proprio per questa operazione era stato successivamente accusato di concorso in estorsione, vicenda culminata oggi con la notizia del suo arresto ai domiciliari.

Come si voleva dimostrare in questo paese si fa le veci non per chi lavora per lo stato, ma per chi va contro lo stato come già abbiamo visto nel mio scorso post
http://jehova-zoro.blogspot.com/2008/03/oggi-giorno-in-questo-tempo-tutti-sono.html

Poi sabato scorso per fortuna si è tenuto un grandissimo corteo contro la mafia il bello dei matti che D’ Alema a preso parola e che doveva dire vedi il testo in blu ;

Bari, migliaia di persone alla marcia contro la mafia
Reuters - Sab 15 Mar - 14.27BARI (Reuters) - Sono oltre centomila le persone che hanno sfilato oggi a Bari contro le mafie, secondo quanto dichiarato dagli organizzatori della associazione Libera.

Il corteo è stato guidato dal fondatore dell'associazione, don Luigi Ciotti, che ha partecipato stringendo tra le mani una pianola a fiato ricevuta in dono dalla mamma del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio di un pentito assassinato e sciolto nell'acido dalla mafia.

"Al mio fianco ci sono i sindaci di Gela e Corleone, realtà così diverse anche nei loro colori ma pulite, concrete e che lavorano senza sconti, con chiarezza. Bisogna dare e fare insieme", ha detto a Reuters don Luigi Ciotti.

Durante la manifestazione sono stati scanditi i nomi di tutti i "morti ammazzati" d'Italia, da quelli più conosciuti e celebrati -- fra cui Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa -- a chi invece è stato "dimenticato dallo Stato e dalla giustizia", secondo quanto affermato dai familiari delle vittime e dagli organizzatori.

Alla marcia ha partecipato gente di tutti i tipi e le provenienze: c'erano anziani e scolaresche che chiedevano agli adulti "di dare l'esempio", gonfaloni dei comuni di tutt'Italia e chi diceva di essersi fatto 12 ore di autobus per marciare in prima persona.

C'era anche il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, che ha ricordato l'importanza delle ultime vittorie dello Stato contro la mafia.

"E' una lotta che si conduce attraverso una grande battaglia culturale e attraverso il sequestro dei beni della mafia. Negli ultimi mesi è stato recuperato un enorme patrimonio, circa un miliardo di euro", ha detto D'Alema.

A conclusione della marcia è intervenuto anche il sindaco di Capaci, Enzo Longo, chiedendo che la giornata della memoria del prossimo anno venga svolta nel suo paese, tristemente famoso per la strage dinamitarda con cui nel 1992 la mafia uccise il giudice Falcone, la moglie, l'autista e tutti gli uomini della scorta.

"La mafia non è sconfitta e soprattutto bisogna sconfiggere il male incurabile: l'omertà", ha ricordato Longo.

Non serve commenti

Il mio sciopero continua, fino a quando tutta l’ acqua di Roma non diventa sangue come gia scritto dentro la mia Apostolica di ieri
http://blog.libero.it/Jehova/4301596.html

la mia protesta si articola che non devo dare spiegazioni o insegnare nulla a nessuno, perché io sono chi ascolta dal primo Testimone ovvero Gesù leggiamo in Giovanni 14,24-26 ;
24Chi non mi ama non mette in pratica quello che dico. È la parola che voi udite non viene da me ma dal Padre che mi ha mandato.
25Vi ho detto queste cose mentre sono con voi. 26Ma il Padre vi manderà nel mio nome un difensore: lo Spirito Santo. Egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quel che ho detto. 27Vi lascio la pace, vi do la mia pace.
Giovanni 16, 12-15 ;
12"Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora sarebbe troppo per voi; 13quando però verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà verso tutta la verità. Non vi dirà cose sue, ma quelle che avrà udito, e vi parlerà delle cose che verranno. 14Nelle sue parole si manifesterà la mia gloria, perché riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio. 15Tutto quel che ha il Padre è mio. Per questo ho detto: lo Spirito riprenderà quel che io ho insegnato, e ve lo farà capire meglio.

Moltissimi non desiderano ascoltarmi, ma io ho sollevato la mia mano destra